Viviamo in un tempo di barbarie, così come ce ne sono stati altri nella storia umana. Cosa intendo dire con questo? Cos' è questa "barbarie"? E' semplicemente una lontananza dalla nostra "essenza" o in termini cristiani da "Dio". La barbarie è nella storia umana il perpetuarsi di questa sensazione di separazione dal proprio Sé. Barbarie è non avere fede( intesa non come credenza come ci hanno insegnato, ma come "tensione profonda" verso l'Assoluto) è non sapere più chi siamo in profondità. Barbarie è lasciare spazio all' odio in se stessi e credere che sia più forte dell'amore, è smarrire il senso del Bene e pensare solo al proprio bene particolare. E' lasciarsi trascinare dall'egoismo, dalla vendetta, dall'intolleranza, dalla paranoia dei nostri pensieri... E allora ognuno di noi è chiamato in prima persona a non lasciare spazio in sé a questa barbarie. Come diceva Etty Hillesum in tempi tanto difficili : " La barbarie nazista risveglia lo stesso tipo di barbarie in noi...Dobbiamo respingere quella barbarie da noi stessi, non dobbiamo coltivare l'odio interiormente...". Ecco il nostro impegno in questa vita : imparare ad essere custodi dell'amore che è la nostra essenza. L'importante è realizzare che il nostro "fondo dell'anima" è Amore. Solo questo ci può salvare dalla barbarie e aiutarci ogni giorno a non lasciare che pensieri di odio, il cinismo, l'egoismo e l'arroganza prendano il sopravvento! Non può essere che questo il nostro impegno spirituale, morale e sociale!!
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